mercoledì 8 dicembre 2010

La versatilità della scrittura...



Non vi piace scrivere? Non siete portati per le lettere? Chissà, magari ne fate solo un uso scorretto. Ad esempio, guardate qui, non sono grandiosi questi ritratti costituiti da sole lettere, da font diversi per pesi, stili e corpi? Non è incredibile quello che si può fare "scrivendo"?... non si creano solo belle poesie o romanzi entusiasmanti, si può dar vita a qualsiasi cosa, a qualcosa che non va per forza letto. Io li trovo stupendi!

Fotoviaggiare con Adam Burton


Voglia incontenibile di vacanze? Vorreste poter girare tutto il mondo, ma, ahimè come la sottoscritta ancora non ve lo potete permettere? Beh, allora come palliativo, vi consiglio di visitare il sito del bravissimo fotografo_viaggiatore Adam Burton. Le sue foto vi trasporteranno direttamente in quei magnifici paesaggi ritratti, e il sound di sottofondo renderà il tutto ancora più piacevole. Allora, che aspettate? Allacciate le cinture e... Buon viaggio!=)

martedì 7 dicembre 2010

Un po' di Pazienza

"Prima di fare fumetti dipingevo quadri di denuncia. Erano tempi nei quali non potevo prescindere dal fare questo. Ma i miei quadri venivano comprati da farmacisti che li mettevano in camera da letto. Il fatto che il quadro continuasse a pulsare in quell'ambiente mi sembrava, oltre che una contraddizione, anche un limite enorme". Queste sono parole del grande Andrea Pazienza, padre de "Le straordinarie avventure di Pentothal", sua prima storia a fumetti apprezzata soprattutto dai giovani studenti ribelli, ricordiamo che parliamo degli anni'70 ;) Se volete approfondire la conoscenza di questo origlinale artista fate un salto  qui.

La pubblicità: tra sogno e realtà


La pubblicità è l'unica cosa "concreta" in grado di trasformare l'inimmaginabile in realtà, o di vendere la realtà in un modo un po' surreale, regalandoci emozioni e sorprese. Qui troverete una raccolta di alcune delle migliori campagne pubblicitarie internazionali.
Buon divertimento.

No problem


Il mondo si sa, è bello perchè è vario, composto da una moltitudine di personalità che convivono su una uguale e estesissima zolla di terra, che parlano lingue diverse, che hanno tradizioni differenti, ma che condividono gli stessi drammi esistenziali. Ed è proprio quest'ultimo punto che più ci interessa. Nonostante le diversità, i problemi ci rendono TUTTI uguali. Ed in ogni parte del mondo c'è qualcuno che inventa qualcosa per "curare" qualcosaltro. Ad esempio, fate parte di quella tipologia di donne tutte classe e scarpe tacco 14 rischio_slogamento_della_caviglia? Proprio quelle scarpe sempre lucide, linde, tenute come una reliquia? Che se venite sorprese da un'acquazzone, la vostra auto è in panne, i mezzi di trasporto pubblico in sciopero e i taxi tutti occupati, piuttosto di bagnare le pregiatissime decoltè, preferite camminare a piedi nudi sull'asfalto bagnato? Bene donne. Qualcuno da qualche parte ha pensato anche a voi,inventando gli ombrellini proteggi scarpe. Oppure uomini, avete una moglie in super carriera che non può perdere 3/4 del suo tempo ad allattare i vostri pargoli? Nessun problema, da oggi potrete godere anche voi del piacere dell'allattamento, con il nuovo reggiseno_biberon vi sentirete delle madri perfette...o quasi :) Insomma quello che vi volevo dire è che ce n'è per tutti i gusti. Si trova una soluzione davvero a tutto. Se non ci credete guardate un po' qui.

Non è andato tutto in fumo...


Il mercato delle sigarette ha da sempre coltivato una comunicazione favolosa... All'inizio, quando ancora i più non conoscevano i rischi che il fumo comportava, le campagne pubblicitarie erano ingenue a volte comiche, altre femministe (una donna che fumava agli inizi del 1900 era considerata emancipata), altre ancora "segueliane", puntavano sul mito del soldato o del cowboy, fino a diventare al giorno d'oggi più che altro campagne anti-fumo, piene di teschi, ammonizioni e sensi di colpa. Guardate qui com'erano negli anni '40 e '50. Troverete inoltre, anche se in minoranza, pubblicità sempre di quel periodo, ma di altri prodotti.... ed essendo un'appassionata sfegatata del genere vintage...non potevo non condividere con voi queste chicche.

Per chi sognava di diventare una principessa in "perfetto" Walt Disney style


Siete stanchi dei soliti visini puliti alla Walt Disney? Il buonismo dei vecchi classici del cinema d'animazione vi ha annoiato? Beh, Jeffrey Thomas ha deciso di cambiare le carte in tavola ridisegnando i personaggi più amati da adulti (si dai non neghiamolo) e piccini  in versione "wild". La serie di disegni prende il nome di  "Twisted Disney Princesses", curiosi di vederli? Allora cliccate qui. E non vi spaventate ;)